
41° CRONACA VORABEA: DEI REMI FACEMMO ALI … Speranzosi vorabei, mala tempora currunt, dicevano i latini. Le notizie del contagio che dilaga si rincorrono ma il desiderio di vogare non si placa. Ecco perché l’ultima vogata seral/notturna si è svolta alla fine di settembre. Utilizzando ancora i vecchi remi pieni di “sgresende” (schegge) che si infilavano nelle mani dei poveri rematori. A questo punto Adriano il Maestro ditto Rovinassi, impietosito alla vista delle mani sanguinanti dei vorabei si è deciso, ha telefonato ad un noto cantiere veneziano e ha ordinato un paio di remi nuovi fiammanti. Ed è anche andato a ritirarli al Tronchetto, recandone con sé altri due da restaurare. Il buon mastro carpentiere, però, ne ha preso uno solo. Troppo compromesso l’altro! (faceva schifo!) All’inizio dell’autunno sotto il ponte dei Cavai al Bassanello due remi lucidi e intonsi attendevano di assaggiare le acque del Bacchiglione. Nel frattempo Alessandro ditto Camomilla e la Evina di...