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Visualizzazione dei post da luglio, 2017
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11° Cronaca Vorabea: 5 UOMINI IN BARCA (senza il cane) Rilassati Vorabei, cosa fanno 5 uomini in barca, su di un sandolo Buraneo, venerdì sera 27 luglio? Per prima cosa, come recitava il mantra proclamato a più riprese da Mapo ditto Brasso Bon: “go serrà bottega e so in ferie!!!” Va da sé che si potrebbe continuare: “e quindi non rompete i c….” Dopodiché bastava ascoltare il richiamo seducente del fiume Bacchiglione per prendere i remi e avviarsi verso l’abituale e mitica destinazione del ponte di Tencarola dove ha sede l’osteria della Giovanna ditta l’Ostessa. Mentre la Silvia ditta Cocco ci ricordava che fiumi più blasonati del nostro solcano la crosta terrestre, il fiume Rosso in Vietnam, i vorabei, per nulla intimoriti da cotanto sfoggio di prestigio geografico, affrontavano il fiume casalingo, fiume Rosa, data la colorazione del tramonto, con rispetto e deferenza. La partenza non risultava facilissima poiché la mancanza di copertura, come previsto, ha fatto si che l...
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10° Cronaca Vorabea: VERSO LA PACE Vacanzieri Vorabei, ci siamo quasi. Le agognate vacanze stanno per arrivare e il mese del fermi-tutti sta per palesarsi. Qualcuno, anzi qualcuna, nello specifico la Silvia ditta Cocco, ha già iniziato da un pezzo a girare per il mondo immaginando possibili gemellaggi tra il Bacchiglione e il Mekong, quello vero, in Vietnam. I vogatori vorabei, per nulla impigriti dall’imminente sosta feriale continuano indefessi (fessi soprattutto) a risalire le acque sempre più basse del fiume padovano diretti in devoto pellegrinaggio dalla Giovanna ditta l’Ostessa, a Tencarola, nella speranza di ritrovare nell’ameno chiostro, presso il ponte azzurro, quella pace del corpo e dello spirito cui tutti gli amanti del remo anelano. Venerdì 21 luglio, però, si manifestavano anche le prime difficoltà per gli accaldati ma non scoraggiati vogatori: il livello dell’acqua del canale è infatti così basso tanto da risultare pericoloso per la salute del guscio del s...
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9° Cronaca Vorabea: VOGA A COLORI Rinfrescati vorabei, i temporali e le sventole (nel senso delle raffiche di vento non delle belle ragazze) di questi ultimi giorni hanno avuto due effetti, uno positivo e l’altro negativo. Iniziamo dal peggio: come si può anche evincere dalle foto, il vento dei giorni scorsi ha spazzato via il tiemo ditto cagnaro dea Maria ditta Pasionaria e di Maurizio ditto Zinghero, nonostante, a più riprese, alcuni vorabei di buona volontà, su segnalazione dell’amico Boris Premrù, siano intervenuti per ripristinare la copertura protettiva delle onduline. Risultato: il sandolo buraneo ditto Ore d’Oblio resterà, fino a nuovo provvedimento, in balia degli agenti atmosferici e dei cascami vari, provenienti dal salgaro che domina l’ormeggio al ponte dei Cavai al Bassanello. Ciò significa che, ad ogni uscita del sandolo, non sarà più sufficiente armare la barca con paioli, forcole e remi, ma, ogni volta, bisognerà anche asciugarla e ripulirla, come, questa vol...
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8° Cronaca Vorabea VOGA MISTICA Accaldat* vorabei* si moltiplicano in questi giorni di grande calura le raccomandazioni agli anziani di non uscire nelle ore calde. L’anziano vorabeo, pervaso di senso civico, non si sottrae all’obbligo di dare il buon esempio ed esce solo di sera. Anche questa settimana ci siamo trovati al Ponte dei Cavai alle 19.30, venerdì 7 luglio, giorno che casualmente coincide con quello in cui l’ostessa Giovanna prolunga l’orario di apertura della sua osteria. Si sa che talvolta le coincidenze fanno la storia e così ci siamo mossi alla volta di Tencarola con un equipaggio che, per la prima volta da che abbiamo cominciato a vagare per i canali cittadini con col sandolo buraneo ditto Ore d’Oblio, era a maggioranza femminile. C’erano infatti Silvia ditta Cocco provin, Ludovica ditta Spirito lai, Mapo ditto Brassobon sentina, Valter ditto Laj, poppier, e infine Cinzia ditta Fulvia nel ruolo, ormai a lei familiare di zavora. Equipaggio inedito che aveva s...