29 Cronaca Vorabea: TINTARELLA DI LUNA

Disoccupati vorabei,
nel senso che in questo periodo estivo, si spera, vi stiate godendo le meritatissime ferie, chi pensava che il rientro dalla VOGALONGA, portato a termine, lungo il Naviglio del Brenta, dai due matti in solitaria, Adriano il Maestro, ditto Rovinassi, e Valter, ditto Laj, narrato nell’ultimo post, non avesse avuto conseguenze negative a parte la furia delle rispettive mogli (dei due matti, appunto), si sbaglia. Il povero sandolo buraneo, ditto Ore d’Oblio, risalendo il canale, è stato (come documentato in foto) sbattuto malamente contro le sponde del suddetto, subendo l’ammaccatura del simbolico e prezioso puntale! Adesso, i vorabei si aspettano che presto venga aggiustato, e, con lui, un po’ tutta la barca.

Nel frattempo, anche se almeno tre tempeste meteorologiche di inaudita violenza hanno tentato addirittura di affondare la povera barchetta ormeggiata sotto il ponte dei Cavai al Bassanello (grazie a Maurizio ditto Brasso de Fero che ha legato con una fune il sandolo al salgaro, impedendogli di andare sottacqua) i vorabei hanno ripreso l’andirivieni vogatorio verso le Antiche Cantine da Zaccaria a Tencarola. La Giovanna, ditta l’Ostessa, ha sempre riservato ai vorabei la sua amorevole e gastronomica accoglienza, tanto che la Betti ed Enrico, amici, e vicini di casa (quella nuova) del Laj e della Tella, sono rimasti benevolmente impressionati dal clima allegro e conviviale delle orrende faticacce vorabee. A dirla tutta, Enrico, già vogatore presso la Canottieri Padova, ha anche voluto tentare l’ebbrezza della voga veneta, maledicendo con forza e con espressioni irripetibili, l’attimo fatale di tale decisione!

Ogni volta, magica, in cielo, la Luna ha accompagnato i vorabei nella loro risalita del fiume Bacchiglione. Piena, a spicchi e, infine, anche eclissi. Il nostro satellite ha regalato squarci molto romantici e i vorabei presenti, anche la Franca ditta Meagodo, si sono benevolmente esposti alla celeberrima tintarella di Luna!!

Abbronzati color latte, venerdì 27 luglio, ci siamo goduti la totale eclissi di luna in attesa dell’imminente varo del restaurato sandolo da fossina ditto Creola Vorabea.
Mancano solo poche rifiniture. Una mano di vernice, il puntale, e poi?
I vorabei sono attesi per la gloriosa risalita del fiume fino a Creola per riportare a casa il sandolo. Quando ci sarà la laicissima processione? Quando potranno essere intonati i salmi di lode della grigliata benedicente e benaugurante?
In perfetto stile vorabeo la risposta a tale domanda è ovviamente vaga e fumosa.
Vi terremo informati.

Basi metaforici.

Luca ditto Omero




































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