39° CRONACA VORABEA: REGATANTI

Affaticati vorabei,
sabato 14 settembre, in una solare e ancora calda giornata estiva, si è svolta la 4° regata del Bacchiglione, organizzata magnificamente dal nostro vicino di casa Boris Premrù delle Forcole d’Oro, insieme alla neonata remiera Daselvazan, di Selvazzano.
Chi però fosse passato per il Bassanello si sarà accorto, come anche narrato nell’ultima puntata del blog, che il sandolo buraneo ditto Ore d’Oblio giace adagiato sul prato, impossibilitato a navigare e bisognoso di amorevoli cure.
No problem! Gli amici della Rari Nantes ci hanno prestato un sandolo da quattro voghe pronto per essere armato dall’equipaggio vorabeo formato da Valter ditto Laj, Luca ditto Omero, Maria Grazia ditta Mariella, Alessandro ditto Camomilla ed Evina ditta Mussakà.
I vorabei non rinunciano mai alle loro mansioni, nemmeno a quella di zavora, cui, inizialmente, si è dedicata Mussakà.
La regata dimostrativa fino all’approdo del ponte Azzurro di Tencarola si è svolta senza intoppi con anche un cambio della guardia a sentina tra me, luca ditto Omero e la Evina ditta Mussakà.

Giunti alla golena di Tencarola tutti pensavano al meritato quanto esiziale premio del rinfresco. Ma avevamo fatto male i conti. Non si iniziano i festeggiamenti se prima non si entra nell’agone sportiva della gara delle mascarete (barche veloci a due voghe tutte rigorosamente uguali e fornite dalla Rari Nantes). Il giudice della remiera Daselvazan riusciva a convincere Valter ditto Laj e la Maria Grazia ditta Mariella a incrociare le spade, pardon, i remi con la coppia dei Barcari di Battaglia Terme.
Partenza dalle corde attaccate al ponte azzurro, volata fino alla curva del Bacchiglione e ritorno. Le foto documentano solo la partenza da cui si evince una sostanziale equivalenza tra i due equipaggi.

Risultato finale? Per conoscerlo bisognava essere presenti. Posso solo dire che il tifo forsennato dei vorabei dall’argine (la Mussakà gridava fortissimo e si agitava) ha spinto il Laj e la Mariella oltre ogni più rosea aspettativa: la bandiera nera non ce la toglie nessuno!

Effettuate le premiazioni con i paludati discorsi di rito e i dovuti ringraziamenti sono saltati fuori cibarie varie e vino a volontà e lì, finalmente, si è compresa la vera natura dei regatanti. L’assessore del comune di Selvazzano ha annunciato solennemente che, entro Natale, subito oltre il ponte di Tencarola, sorgerà il nuovo approdo cui l’impresa sta già lavorando.
Anzi, dopo coscette di pollo e olive all’ascolana annaffiate da Rabosello, i vorabei hanno accompagnato 2 consigliere comunali a constatare dal vivo l’avanzamento dei lavori come documentato dall’ultima foto.
Non vediamo l’ora di ormeggiarci nel nuovo porto!!!

Basi metaforici.

Luca ditto Omero





















































    

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